Si è chiuso ad Atene il 1° incontro della Rete delle Autorità di Gestione dei Fondi per gli Affari Interni dei Paesi dell’Europa meridionale e dei Balcani. La rete nasce su iniziativa dell’Autorità di Gestione spagnola per i fondi ISF e BMVI, Mario Garcìa Colorado, con lo scopo di riunire i paesi del Mediterraneo e della Penisola iberica in una struttura simile a quella creata dai paesi del Benelux, dell’Europa centrale e del Baltico. L’obiettivo della Rete è armonizzare le esigenze comuni di finanziamento e gli obiettivi dei diversi contesti socioeconomici e territoriali. Del gruppo fanno parte le Autorità di Gestione di Italia, Portogallo, Bulgaria, Croazia, Grecia, Malta, Cipro e Spagna.
Per l’Italia ha partecipato l’Autorità di Gestione, il prefetto Stefano Gambacurta, e il Direttore della Segreteria tecnico-amministrativa per la gestione dei fondi europei e dei Programmi nazionali del Dipartimento di Pubblica sicurezza, Valentina D’Urso. Nel corso delle due giornate di incontri, ciascuna Autorità di Gestione ha condiviso con i propri colleghi degli altri Stati membri la propria struttura organizzativa, lo stato di attuazione dei programmi e le aspettative sul gruppo di lavoro. In particolare, il prefetto Gambacurta ha espresso nel suo intervento la convinzione che questa rete possa essere terreno per una collaborazione e di cooperazione tra gli Stati partecipanti.
L’Autorità di Gestione ha illustrato i risultati raggiunti dall’Italia fino ad oggi: per il Programma ISF, a fronte di una dotazione finanziaria complessiva fra risorse europee e nazionali di circa 167 milioni di euro, i progetti ammessi al finanziamento sono 47 per un importo pari alll’86% della dotazione disponibile. Per il Programma BMVI, invece, la dotazione complessiva ammonta a circa 671milioni di euro, con 70 progetti finanziati che impegnano il 66% delle risorse disponibili.
Gambacurta ha poi voluto ricordare come il Gruppo in fase di attivazione possa costituire un vero e proprio canale di comunicazione e collaborazione proattiva con la Commissione europea anche allo scopo di consolidare le relazioni di fiducia e garantire che le eventuali criticità degli Stati possano essere segnalate e accolte con sempre maggiore tempestività. L’altro aspetto importante della costituzione del gruppo sarà la possibilità di condividere informazioni e casi studio intensificando la collaborazione tra i membri in modo da assumere posizioni univoche e coordinate sui temi di particolare rilevanza comune.
Illustrate anche le proposte di Spagna e Grecia. L’Autorità di Gestione spagnola, Mario Garcìa Colorado ha esposto l’ipotesi di una struttura organizzativa costituita da una presidenza annuale a rotazione, un segretariato tecnico a supporto della presidenza, un gruppo di coordinamento e dei gruppi tematici istituiti in base a specifiche esigenze. Colorado ha illustrato anche una proposta di Statuto di base del Gruppo, costituito da sette articoli. L’Autorità di Gestione greca, Theofanis Papadopoulos, si è detto d’accordo sulla struttura presentata dalla Spagna e ha proposto che gli obiettivi della Rete si concentrino sullo scambio di buone pratiche a livello gestionale e di informazioni in modo più rapido e diretto tra le Autorità di Gestione, una promozione più efficace delle posizioni comuni delle Autorità di Gestione dell’Europa meridionale e dei Balcani presso la Commissione europea e una preparazione e pianificazione più efficiente dei programmi.
Gli altri temi affrontati nella due giorni sono stati l’identità visiva della rete e gli eventuali strumenti digitali a supporto della comunicazione, oltre alla pianificazione delle prossime attività e incontri.
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