Un Centro di Coordinamento Per La Sicurezza Dei Luoghi Della Cultura
Un centro di coordinamento per la sicurezza dei luoghi della cultura
Ammesso a finanziamento il progetto della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura
DATA PUBBLICAZIONE
15/07/2024
Musei e siti archeologici sono spesso bersagli di furti, rapine o atti di vandalismo e danneggiamento che possono causare perdite irreparabili al nostro patrimonio culturale. I luoghi della cultura sono una ricchezza incommensurabile per l’Italia e per l’umanità ed è per questa ragione che vanno protetti e tutelati.
Il progetto “Centro operativo per la gestione integrata della sicurezza dei luoghi della cultura della macroregione Sud - Security&Safety Management Integrated System (SSMIS)”, ammesso a finanziamento dal Programma Nazionale Sicurezza per la Legalità, intende prevenire, fronteggiare e gestire i fenomeni di criminalità diffusa e criminalità organizzata presenti nei luoghi della cultura, grazie alle funzionalità avanzate che possono essere ottenute attraverso un sistema tecnologico integrato, distribuito sull’intero territorio di tutte le regioni del Sud. L’obiettivo è prevenire e contrastare i fenomeni criminali, assicurando una migliore protezione del patrimonio culturale e storico, e garantire, al contempo, la sicurezza dei visitatori e del personale di musei e siti archeologici.
Con le funzionalità innovative e avanzate che la tecnologia dei sistemi integrati consente di realizzare, il progetto intende proseguire la più ampia strategia di Safety&Security che il Ministero della Cultura ha avviato da tempo, anche grazie agli interventi realizzati grazie al Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020.
Finanziato per un valore complessivo di 44 milioni di euro a favore della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, il progetto sarà realizzato in due fasi: una prima volta a realizzare l’infrastruttura tecnologica fisica del Centro Operativo, denominato “Intelligent Green Service Center (IGSC)”, in grado di supportare una piattaforma che eroghi tutti i servizi necessari per la gestione della sicurezza dei luoghi della cultura della macroregione SUD, attraverso un’architettura distribuita sul territorio. Si tratta di un intervento green altamente sostenibile in termini ambientali con emissioni di CO2 pressoché pari a zero. La seconda fase, invece, consentirà di sviluppare una piattaforma di servizi digitali e una soluzione, sempre digitale, di supporto allo sviluppo economico e sociale con l’obiettivo di supportare il cambiamento in atto e precostituire un modello replicabile e federato.
Il Centro Operativo, infatti, costituirà la piattaforma infrastrutturale di base capace di ospitare e potenziare altre soluzioni applicative già esistenti, o previste dai progetti del PNRR e del PN Cultura, nonché le altre soluzioni oggetto di proposte progettuali a valere sul PN Sicurezza per la Legalità.